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REFERENDUM AUTONOMIA LOMBARDIA
Il 22 ottobre 2017 si terrà il Referendum Consultivo Regionale per l’Autonomia indetto dalla Regione Lombardia.
Innovativa la modalità con cui si terrà la consultazione, che per la prima volta utilizzerà il meccanismo del voto elettronico.
Per i Comuni, che saranno di fronte ad un banco di prova per sperimentare nuove forme elettorali, si avvicina dunque il momento di lavorare alla organizzazione delle attività previste per il voto regionale.
Di seguito pubblichiamo le prime disposizioni inviate ai Comuni in materia di Referendum.
Visualizza o scarica il pdf dell’Indizione dei Comizi
Visualizza o scarica il pdf del Regolamento sul voto elettronico
VOTO DOMICILIARE
Possono richiedere di votare presso la propria abitazione gli elettori:
- affetti da gravissime infermità, tali che l´allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l´ausilio dei servizi di trasporto pubblico gratuiti organizzati dal Comune per facilitare il raggiungimento dei seggi;
- gli elettori in dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, tali da impedirne l´allontanamento dall’abitazione in cui dimorano.
La domanda di votare presso l’abitazione nella quale dimorano dovrà essere presentata all’ufficio elettorale entro il 02/10/2017.
Atti e documenti da allegare:
- la dichiarazione, in carta libera, attestante la propria volontà di voler votare per la consultazione referendaria regionale del 22 ottobre 2017 presso la propria abitazione. Nella dichiarazione dovrà essere riportato l´indirizzo completo della propria abitazione ed un recapito telefonico.
- certificato medico, rilasciato dagli organi dell´Azienda Sanitaria Locale, in data non anteriore al 45° giorno antecedente la data delle elezioni, che “attesti la sussistenza, in capo all’elettore delle condizioni di infermità di cui al comma 1, dell´art. 1 della legge n. 46/2009”, cioè tali che l’allontanamento dall’abitazione risulti impossibile, con prognosi di almeno 60 giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato medesimo, ovvero che attesti “l´esistenza di infermità fisica che comporta la dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedire all’elettore di recarsi al seggio”;
- copia della tessera elettorale;
- copia del documento d’identità del richiedente.
Il suddetto certificato medico, qualora nella tessera elettorale non sia già inserita l´annotazione permanente del diritto al voto assistito, potrà eventualmente attestare la necessità di un accompagnatore, per l’esercizio del voto.